glossariononostante l’etichetta potenzialmente fuorviante tale disturbo si ascrive all’insieme delle agnosie per gli oggetti. L’afasia ottica consiste in un deficit di denominazione che riguarda cose e situazioni; può presentarsi anche come incapacità di comprendere il loro significato. In entrambe le manifestazioni l’ afasia ottica è limitata a stimoli presentati in modalità visiva. La lesione cerebrale interessa la regione occipito-temporale mediale dell’emisfero sinistro (con rammollimento dell’arteria cerebrale posteriore), lo splenio, il forceps major. Tali danni encefalici si traducono sostanzialmente in un’interruzione delle connessioni tra la corteccia visiva destra e l’emisfero sinistro, con due conseguenze dirette:
1) le informazioni visive non giungono all’area del linguaggio.
2) il riconoscimento dello stimolo, restando esclusivamente a carico dell’emisfero destro, risulta incompleto, imperfetto.

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