Quando si parla di professione psicologica si fa riferimento ad una branca della medicina particolarmente delicata e ricca di sfaccettature. Negli ultimi anni, la figura dello psicologo è diventata una delle più richieste in ambito nazionale. Eventi storici traumatizzanti come la pandemia hanno lasciato il segno sulle persone che, per risolvere problemi relativi ad essa o altre vicissitudini, hanno mostrato di avere bisogno di un aiuto professionale. Lo psicoterapeuta si rivela, dunque, necessario. Ovviamente, chi decide di intraprendere un percorso del genere deve conoscere tutte le implicazioni del caso e gli obblighi a cui è soggetto, mostrando dedizione nei confronti del ruolo che andrà a rivestire.
Diventare psicologhi, del resto, non è semplice. Occorre, infatti, conseguire un corso di laurea apposito e, successivamente, approfondire le proprie conoscenze con un indirizzo specializzante. La specializzazione indubbiamente incide anche sulla scelta dei corsi che lo psicologo va a frequentare nell’ottica dell’educazione continua in medicina, il programma del sistema sanitario finalizzato a mantenere aggiornati medici, infermieri e altri operatori del settore. In questo senso segnaliamo che in siti specializzati come Ebookecm.it si possono ottenere informazioni dettagliate su quali corsi assegnano i crediti ecm per gli psicologi, sulle materie trattate e in generale sul funzionamento di questo programma formativo obbligatorio.
Ora, occorre puntualizzare che le scuole di specializzazione in ambito psicologico fanno riferimento a strutture e dipartimenti ben definiti. L’accesso a questi corsi è garantito a tutti coloro che hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica in psicologia. Il conseguimento del titolo, inoltre, pone in essere la frequentazione di corsi appositi e l’accumulazione di 240 crediti formativi universitari, articolati in quattro anni di corso. Al di là di questo, è bene puntualizzare come un aspirante professionista abbia a disposizione diversi indirizzi di studio da cui poter attingere. Scopriamo i dettagli su quelli principali nelle prossime righe.
Psicologia clinica
Innanzitutto, uno specialista in psicologia clinica opera in modo prevalente nell’ambito dei servizi sanitari. Nella fattispecie, gli specialisti in psicologia clinica lavorano all’interno di contesti ospedalieri o dei servizi territoriali. Secondo le disposizioni europee, uno specialista di questo tipo deve aver maturato abbastanza conoscenze teoriche, scientifiche e professionali riguardanti i disturbi psicologici e psicosomatici e, in particolare, sui disturbi mentali e quelli di personalità, a prescindere dalle fasce d’età e dalle modalità di intervento. Uno specialista in psicologia clinica deve disporre di conoscenze e competenze con cui programmare, coordinare e svolgere attività di identificazione, valutazione, diagnosi e trattamento dei sopracitati disturbi.
Neuropsicologia
Uno specialista in neuropsicologia deve, invece, essere in possesso delle conoscenze necessarie a comprendere e lavorare sui disordini cognitivi ed emotivo-motivazionali, associati a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso. Questa tipologia di psicologi deve avere gli strumenti con cui poter diagnosticare eventuali deficit o disturbi e possedere competenze sub-specialistiche come quelle relative alla psicologia forense, in modo da poter operare in settori differenti. Il neuropsicologo agisce anche in équipe, soprattutto per l’inserimento del paziente all’interno degli ambienti familiari, sociali e lavorativi e favorendo la sua partecipazione ad essi in maniera attiva e autonoma.
Psicologia della salute
Questa tipologia di psicologo deve aver maturato durante il suo percorso di formazione le conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per poter ricoprire i diversi aspetti della psicologia, della biologia e della società. In particolare, uno psicologo della salute deve essere in grado di intervenire in contesti sociali, istituzionali o di comunità sia al livello individuale che di gruppo. Gli psicologi della salute effettuano attività di psico-promozione con cui tutelare e ripristinare il benessere bio-psico-sociale dell’individuo, specie in rapporto al contesto in cui è immerso e alle dimensioni collettive che lo coinvolgono.