Terapia Craniosacrale Biodinamica

Effetti Intenzionali a breve termine della Terapia Craniosacrale Biodinamica sui Valori di VO2max e Frequenza Cardiaca di Recupero in Soggetti non in Beta Bloccanti: uno Studio Pilota

Massimo Armeni, Fabio Fabiani, Rosario D’Onofrio

Obiettivo: esaminare gli effetti a breve termine di un ciclo di trattamenti craniosacrali biodinamici sulla emodinamica/ventilazione dell’esercizio durante l’esecuzione del Rockport Fitness Walking Test (RFWT) in soggetti rientranti nei criteri di inclusione.

Metodi: questo studio consisteva in una analisi di soggetti inclusi (N = 9), 4 femmine e 5 maschi, trattati craniosacralmente in un ciclo composto da 3 trattamenti e successivamente sottoposti ad un RFWT per evidenziare eventuali cambiamenti post-trattamento. Il gruppo di controllo (N = 6) di cui 3 maschi e 3 femmine, trattati a placebo. Ai soggetti furono prese le misurazioni prima del trattamento a riposo e durante l’esecuzione del RFWT. Le analisi statistiche sono state effettuate con software Excel 2003 e software XLSTAT 2008. Si è scelto di fissare la significatività statistica a P ≤ 0.05 per i tests dopo trattamento e sotto sforzo. Per incrementare la potenza dell’analisi, la significatività statistica nulla è stata fissata a P ≥ 0.1.

Risultati: è stato evidenziato un cambiamento statisticamente significativo nel parametro del VO2max (P = 0.04); il parametro di HRRec è risultato pressoché invariato.

Conclusioni: il trattamento craniosacrale biodinamico sembra influenzare in maniera diretta esclusivamente il parametro della VO2max (P = 0.952). Per quanto riguarda altri indici, non è stata dimostrata nessuna variazione significativa (P ≥ 0.1). Altri studi si rendono necessari per evidenziare la relazione tra la Terapia Craniosacrale Biodinamica ed eventuali influenze che questa ha sul sistema cardiopolmonare durante un RFWT submassimale.

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