Quando pensiamo agli effetti dell’ansia, le prime cose che ci vengono in mente sono un battito cardiaco accelerato, una sensazione di panico, problemi di respirazione, e in casi gravi, problemi a deglutire. Oltre a questi sintomi, ce ne sono anche altri, legati al nostro apparato digerente. Tra questi disagi ci sono mal di stomaco, gas e persino diarrea.
Che relazione intercorre tra l'ansia e il disagio digestivo?
Il disagio digestivo è strettamente correlato all’ansia, poiché nell’intestino sono presenti moltissimi nervi. Questi nervi inviano e ricevono costantemente segnali al cervello. Lo stress cronico e l’ansia rilasciano CRH nel cervello. Livelli elevati di questo ormone sono associati a spasmi e diarrea.
Solitamente la connessione tra il cervello e l’intestino è a doppio senso, poiché il 50-90% dei soggetti che presentano la sindrome del colon irritabile (condizione caratterizzata da disturbi cronici dell’intestino), presentano anche stati d’ansia.
Quando siamo ansiosi il nostro corpo entra velocemente nella modalità “attacco-fuga”. Questo meccanismo fisiologico ha permesso ai nostri antenati di reagire ad ogni minaccia esterna in modo veloce ed istantaneo.
Ad oggi, non esistono più dei veri e propri pericoli per la nostra sopravvivenza, ma nonostante ciò, alcune persone possono distorcere la realtà, percependo minacce inesistenti dall’esterno, che attivano la reazione di attacco-fuga.
Le continue scariche di cortisolo ed adrenalina causate da un’errata percezione della realtà, sono molto deleterie per la salute intestinale, che favoriscono la colite spastica, o sindrome del colon irritabile.
Come combattere i problemi digestivi causati dall'ansia?
Ora scoprirai i migliori rimedi e strategie comportamentali da mettere subito in pratica per diminuire l’ansia e i problemi digestivi connessi.
Pratica la respirazione addominale
Quando una persona è costantemente ansiosa, o preoccupata, può sviluppare una respirazione scorretta. Quando siamo in prossimità di un episodio ansioso, il nostro battito cardiaco aumenta, e porta l’organismo in uno stato di iperventilazione. Molte persone ansiose praticano la respirazione toracica, un modo di respirare totalmente sbagliato.
La respirazione toracica peggiora la sintomatologia associata all’ansia, poiché non riesce a riportare l’organismo in uno stato di completo rilassamento.
Quando noti che stai per entrare in iperventilazione, pratica la respirazione diaframmatica. Respirare attraverso il diaframma, rilassa lo stomaco, e abbassa la frequenza cardiaca, favorendo il rilassamento del corpo.
Inspira con il diaframma molto lentamente, contando fino a cinque, trattieni il respiro per tre secondi, ed espira contando fino a 6.
Pratica qualche forma di meditazione
Studi hanno dimostrato che praticare la meditazione mindfulness o il qigong, può migliorare la risposta dell’organismo allo stress e all’ansia.
La meditazione è una pratica che favorisce il rilassamento del corpo, e la diminuzione degli ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo).
Segui una dieta equilibrata
Consumare una dieta ricca di alimenti trasformati, e poveri di nutrienti, peggiora l’infiammazione intestinale, e la sintomatologia associata all’ansia.
Basa la tua alimentazione su cibi naturali ricchi di vitamine e minerali, come frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, semi oleosi, legumi, pesce, e carne.
Consuma un buon probiotico
Per favorire il benessere dell’intestino occorre avere un microbiota intestinale ricco di batteri buoni. Uno stile di vita frenetico, ricco di stress, ed eccessive preoccupazioni favoriscono un habitat ideale per la proliferazione dei batteri patogeni.
Un buon integratore di probiotici contribuisce a migliorare la flora batterica e tutto il processo digestivo.
Pratica qualche forma di esercizio fisico
L’esercizio fisico moderato, oltre a favorire la salute dell’organismo, migliora l’umore, ed aumenta i neurotrasmettitori del benessere (dopamina e serotonina).
Puoi praticare la corsa, il nuoto, e tutte quelle attività che inducono una migliore ossigenazione del corpo.
Non fare allenamenti intensi, poiché possono aumentare eccessivamente i livelli di cortisolo ed adrenalina.
Utilizza la tecnica della visualizzazione
Gli stati ansiosi sono causati da un’errata percezione della realtà.
“L’ansia è la paura della paura contenuta nella nostra immaginazione”.
Uno studio recente ha scoperto che l’immaginazione positiva riduce la paura.
Esercizio di visualizzazione positiva
Chiudi gli occhi ed immagina di affrontare una situazione che solitamente ti mette ansia. Immagina di trovarti in quella situazione completamente rilassato e a tuo agio. Nota bene: Il cervello non è in grado di distinguere l’immaginazione dalla realtà.
Considerazioni finali
Un esercizio regolare di venti minuti al giorno, abitudini alimentari consapevoli, ed esercizi di visualizzazione positiva, possono ricablare positivamente schemi e circuiti mentali. Per riequilibrare la salute psicofisica occorre agire sulla mente, sullo spirito e sul corpo.